Alessandria aderisce al progetto SpesaSospesa.org

Giovedì 18 giugno, nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria, in tele-conferenza, è stato presentato il progetto SpesaSospesa.org.

Alessandria è tra i primi a sposare il progetto che persegue un fine ben preciso – nutrire la comunità, sostenere il territorio – che si attua mediante l’utilizzo dell’innovativa piattaforma digitale Regusto per l’acquisto, la vendita e la donazione di generi alimentari di prima necessità.

L’adesione a SpesaSospesa.org da parte di Alessandria, dopo il patrocinio conferito lo scorso 7 maggio, rappresenta un percorso di progressiva focalizzazione degli elementi progettuali al quale anche l’associazioneOpere Giustizia e Carità, che gestisce l’azione svolta sul territorio dalla Caritas Diocesana di Alessandria ha deciso di aderire.

“La pandemia e la crisi economia che ne è seguita hanno acuito le situazioni di fragilità già presenti nella nostra comunità – ha spiegato, nel corso della conferenza stampa Giampaolo Mortara, direttore di Caritas – L’aumento del numero delle persone che, a partire da marzo, si rivolgono ai servizi Caritas ne è la dimostrazione. In questo contesto di profonda crisi, ogni strumento attivato per facilitare quello che non è solamente una risposta alla prima necessità ma è soprattutto un percorso attraverso il quale accompagniamo gli ultimi, non può che essere guardato positivamente. La piattaforma digitale Regusto e il progetto SpesaSospesa.org sono, inoltre, dedicati a un tema carissimo a Caritas Alessandria e a tutte le realtà che da diverso tempo sono attive sul nostro territorio per ridurre lo spreco alimentare, fenomeno rispetto al quale i dati sono ancora oggi allarmanti: in Italia, ogni settimana, ciascun cittadino spreca ben 700 grammi di cibo e complessivamente nel Paese ogni anno vengono gettati via alimenti ancora commestibili, per un il valore è di circa 15 miliardi di euro. 
Ci auguriamo che la sperimentazione riceva la risposta positiva da parte della nostra comunità e che diventi un utile strumento, che sappia mettere in rete tutte le realtà che da sempre si spendono per i più fragili e contro lo spreco alimentare.”

SpesaSospesa.org trasforma il rito nobile e antico del “caffè sospeso” di Napoli in un progetto innovativo che digitalizza il flusso di donazioni e coinvolge i cittadini, i Comuni, gli enti no-profit del territorio e le imprese alimentari.

Nonostante la fase più drammatica dell’epidemia di Covid19 sia alle spalle, la situazione che l’Italia sta vivendo è tutt’altro che rosea: durante il lockdown il 59% delle aziende alimentari ha subito un calo della produzione con punte fino al 30% in meno rispetto alla norma. E circa il 60% delle imprese del settore stima una diminuzione del fatturato che potrebbe attestarsi a oltre il 20%. Allo stesso modo la popolazione è stata colpita duramente: sono oltre 40.000 le famiglie a rischio indigenza, il 105% in più rispetto a pochi mesi fa. Ora più che mai è fondamentale intervenire per aiutare la nostra economia a ripartire.

SpesaSospesa.org nasce non come una semplice campagna di raccolta fondi per donare cibo a chi non ne ha ma come un vero e proprio circolo virtuoso, un progetto di solidarietà circolare per condividere energie e risorse con chi ne ha più bisogno. Un’iniziativa di sostegno a chi è in difficoltà, nonché un modello che è destinato a funzionare anche in futuro.

È possibile contribuire a SpesaSospesa.org con donazioni libere in denaro attraverso la piattaforma di raccolta fondi CharityStars (www.charitystars.com/SpesaSospesa). Anche Sorgenia partecipa all’iniziativa, trasformando in donazione il valore dell’ultima bolletta di ciascun cliente che deciderà di aderire all’iniziativa (www.sorgenia.it/spesa-sospesa) e coinvolgendo i dipendenti, che hanno già contribuito con 20mila euro. Le imprese alimentari, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno sia donare i prodotti in eccedenza o in scadenza, sia vendere i propri prodotti a prezzi scontati contribuendo così alla lotta allo spreco alimentare (www.spesasospesa.org).

Le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e verranno utilizzate per comprare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. I flussi di donazioni saranno registrati e gestiti attraverso l’innovativa piattaforma di food sharing Regusto; grazie alla tecnologia blockchain integrata, tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti saranno tracciate in totale trasparenza.

Scopri di più sul progetto visitando il sito spesasospesa.org

L’adesione del Comune di Alessandria – sito del Comune

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